Exitus Roma

Era bella davvero...

Marco Camomilla

4/23/2018

Ci sono pochi giorni in cui una città si immobilizza e uno di questi è, o almeno era, nella festa dei lavoratori del primo maggio. Quando ero piccolo, ricordo che neppure i quotidiani del giorno successivo uscivano e i mezzi pubblici erano fermi...nel tempo, le cose sono cambiate perché, proprio nei giorni festivi, si sono intensificate le attività commerciali, come a voler sfruttare la disponibilità del popolo "impiegato" e del tempo libero a sua disposizione.

Il primo maggio del 2017 non era, per me, un giorno qualunque, perché era il giorno successivo della mia prima escaperienza. Il problema è che quella prima escaperienza aveva generato in noi una certa euforia, al punto di domandarci se non ci fosse qualcosa di fruibile aperto e disponibile che potesse offrirci quella stessa dose di adrenalina del giorno precedente...inutile nasconderlo, avevamo appena maturato la nostra dipendenza...

Exitus ha rappresentato per me una tappa fondamentale, perché la Zero Room è stata un'avventura di un livello superiore, già molto avanti da un punto di vista tecnologico, che ci ha permesso di immergerci in maniera profonda nella storia, fino a pensare davvero di essere vittime di un folle...

La sede, in sé, nasce dal genio di Claudio, l'allora proprietario nonché autore del celeberrimo gioco da pub del "dr. Why" che aveva già risolto molte delle mie serate ai tempi dell'Università. La stanza si presentava già con un gameplay di seconda generazione, estremamente fluido e sequenziale cosa che era stata poi replicata anche nella seconda avventura, molto gradevole, ma meno avvincente della prima.

Nonostante un difetto grossolano che costringeva i giocatori ad attraversare una delle due scenografie per usufruire del bagno, la sede si mostrava di pregevole fattura, soprattutto se rapportato al 2017, quando, almeno a Roma, il gioco era ancora in uno stato antecedente all'embrione.

E' un peccato che abbia chiuso e non so neppure se il potenziale mostrato all'epoca sia poi stato replicato altrove, avendo comunque aperto un paio di sedi tra le province di Caserta e di Napoli che ancora risultano disponibili...