Experience Escape Room Roma

Experience...fin troppo datata

Marco Camomilla

12/2/2022

Qui è bene suddividere l'opinione su due livelli di ragionamento: se da un lato inferno era una stanza impresentabile già nel 2023, ovvero quando l'abbiamo giocata, dall'altro "The Lost Chapel" andava ben oltre le nostre aspettative dell'epoca, anche se abbiamo vissuto un'esperienza che definirei controversa...

Procediamo con ordine.

Inferno è caratterizzata da un gameplay di prima generazione, con un abuso, del tutto insensato, di lucchetti...il problema, però, non è tanto nell'elevato numero, che in alcune scelte scenografiche ci può stare, ma è nella soluzione "no sense" di chiudere una porta con sette lucchetti, montati in maniera sin troppo artigianale... l'idea dei sette vizi capitali è anche buona, ma la stanza va completamente ripensata, sia nella scenografia che nella narrazione della storia...

L'esperienza horror in "The Lost Chapel", invece, sembrava poter essere di altissimo livello, a partire dall'accoglienza tetra e dall'atmosfera all'interno della stanza, se non fosse che qualcosa è andato storto e un oggetto necessario alla soluzione di un enigma non era presente nella stanza. Questa cosa ci impedì di completarla - e pensate che abbiamo passato 30 minuti in 4 persone a cercare una corda che vi assicuro non era nella stanza...appena terminato il tempo, il master finse di raccoglierla a terra, sostenendo essere lì dall'inizio e che (semplicemente) non l'avevamo vista...va be', evitiamo una polemica che ormai è andata in prescrizione, di certo questo "incidente" ha inquinato la nostra percezione di serietà e ha sporcato il ricordo di una stanza che poteva essere e non è stata...-

In ogni modo, al netto dell'inconveniente, "the Lost Chapel" rappresentava davvero una delle scelte migliori in tema horror, soprattutto per l'epoca, e nonostante l'età, credo ancora possa garantire un discreto successo anche oggi