Occulto Parma

Il prosciutto non è la cosa migliore di Parma...

3/11/2025

Ormai, qualsiasi viaggio che comporti un'esigenza di pernottamento è l'occasione, per noi, di vivere una nuova escaperienza...la nostra destinazione principale, però, non aveva avventure nei paraggi, allora, "perché non inserire una tappa intermedia nel percorso di ritorno?!" Occulto, a Parma, è stata la nostra scelta!

Parma è una città iconica, la madre del formaggio più famoso del mondo e, forse, del prosciutto più buono... Tra le prime cinque province italiane più green e tra le prime dieci per qualità della vita, Parma è stata la capitale del calcio Italiano degli anni 90, quando ospitò allo stadio Tardini la mia prima trasferta da tifoso giallorosso, regalandomi (nonostante un rigore fallito all'ultimo secondo) un ricordo indelebile della mia adolescenza...

Quello che non tutti sanno, però, è che Parma ospita una delle sedi di escape room più riuscite sul territorio nazionale: Occulto!

Due stanze ben congegnate, due storie ben costruite, con ambientazioni originali e una qualità sonora che ne garantisce l'estrema immersività.

Nella prima avventura, ci siamo trovati intrappolati nello studio del dottor Oscar Sober, scienziato della mente umana, che avrebbe fatto di noi le sue prossime cavie...ambientata alla fine degli anni 50, la stanza è caratterizzata da un gameplay di seconda generazione, con enigmi fluidi e con alcune trovate molto originali. Gli enigmi, apparentemente scorrelati, sono invece magistralmente legati da una sottile linea invisibile generata dalle menti dei suoi pazienti, vittime degli esperimenti del dottore, che hanno lasciato alcuni indizi per aiutarci a non diventare le sue prossime vittime...

La seconda avventura "il rifugio delle ombre" è, invece, un piccolo (e non per dimensioni) capolavoro, un'avventura fantasy che trova ispirazione dalla rappresentazione ellenica dei quattro elementi della vita: aria, acqua, terra e fuoco...il nostro scopo è stato ritrovare i quattro elementi e restituire il sole all'umanità...

Zaino in spalla, inizia la nostra spedizione verso un'avventura dal fascino antico, come i protagonisti di un romanzo di successo... Una stanza dal gameplay più evoluto, dove l'interazione con l'ambiente prende il sopravvento...gli enigmi hanno una logica pressoché sequenziale, ma bisogna fare attenzione a non confondere gli indizi nel percorso, che potrebbero sovrapporsi...gli effetti scenografici e sonori ti fanno abbandonare, per un po', l'idea di essere in un gioco e la tua avventura prende una forma reale, fino a sentirti un eroe di altri tempi...

In entrambe le occasioni ci ha accompagnato Max, un master bravo, professionale e simpatico, appassionato e giocatore di escape room con cui siamo entrati subito in empatia.

Di 188 avventure giocate, 15 città e una cinquantina di sedi visitate, Occulto è stata l'unica sede a utilizzare una fotocamera reflex per immortalare le nostre avventure, un dettaglio che, per quelli come noi, fa assolutamente la differenza - basta foto con smartphone riciclati di dieci anni fa! -

Poco importa se un paio di particolari potessero essere un pochino audaci per gli anni 50, Occulto resta una delle sedi più divertenti della nostra fantastica corsa a tappe... unico rammarico è quello di non aver potuto giocare una terza stanza: eravamo talmente soddisfatti e carichi di adrenalina che ne avremmo divorate volentieri un altro paio.

Valutazione 27/30
  • Presentazione generale 9/10

  • Esperienza di gioco 9/10

  • Immersività 9/10

Livello di difficoltà 7/10

Giocata il 08.03.2025

Il Rifugio delle Ombre
Lo studio del Dott. Söber

Giocata il 08.03.2025

Valutazione 25/30
  • Presentazione generale 8/10

  • Esperienza di gioco 8/10

  • Immersività 9/10

Livello di difficoltà 7/10

Sede